Sveglia - si fa per dire visto che non sappiamo più che ora è e dove siamo - si parte per Long Island...
Angie dice che è da vero New Yorker andare al mare a Long Island nel week-end.
Noi non siamo ancora coscienti di essere a New York.
Partiamo con la macchina sportiva, facciamo la spesa per la cena con famiglia e amici, arriviamo nella casa del mare, con prato e deck sul retro.
Ancora 'fusi' ci prepariamo alla cena, Paolo cucina meraviglie: gamberetti in salsa da cocktail, gnocchi fritti con prosciutto crudo e mozzarella, crostini con fonduta, il tutto per l'aperitivo sul deck accompagnato dalle deliziose crumb cake di Dania, prosecco e sangria. Gli amici invitati sono simpatici, man mano che arrivano ci presentano e ognuno di loro sfodera la sua origine: Messina, Palermo, Siracusa, Nicosia... La cena continua fra i ricordi delle nonne che parlavano dialetto siciliano, cucinavano 'la pasta alla norma' e 'con le sarde', un occhio allo sport agli Yankees in TV, mentre mangiamo strozzapreti al pesto fresco e barbecue ribs, costolette cotte al barbecue sul deck, il Weber, il migliore in commercio.
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